Come impostare una strategia di digital marketing efficace

Di questi tempi si sente molto spesso parlare di digital marketing e di strategia di marketing digitale ed è diffusa la convinzione che un’azienda, dopo aver creato il proprio sito web o il proprio e-commerce, si preoccupi di una corretta gestione delle attività digital. Purtroppo non è così, ed è proprio per questo motivo che esistono imprese e imprenditori che crescono grazie all’online e altri che invece non ci riescono.

In questo articolo illustreremo come creare una strategia di digital marketing efficace, descrivendo i diversi step da compiere.

Cos’è una strategia di digital marketing?

Innanzitutto definiamo, cos’è una strategia di digital marketing?

Una strategia di digital marketing è un piano di lungo termine che descrive e coordina le risorse, le attività e le azioni digitali necessarie per raggiungere un determinato obiettivo.

Ora che abbiamo una chiara definizione del termine, è tempo di entrare nei dettagli: vediamo quali sono i 5 step necessari per impostare correttamente una strategia di digital marketing.

“Il successo è per il 20% capacità e per l’80% strategia.”
– JIM ROHN

1. Studia il tuo mercato di riferimento e definisci la tua value proposition

La prima cosa da fare (in realtà se la tua azienda è sul mercato da tempo avresti già dovuto farlo!) è analizzare il mercato in cui operi. È fondamentale in questa fase analizzare la dimensione del mercato (in termini di domanda potenziale, domanda disponibile e domanda obiettivo), segmentare la domanda, ossia identificare dei gruppi di persone con aspettative e preferenze simili e definire il segmento target.

Lo step successivo è l’identificazione del pubblico obiettivo, ossia definire chiaramente le caratteristiche dei tuoi potenziali clienti in termini di età, genere, localizzazione, abitudini, comportamenti e interessi, costruendo la cosiddetta “user persona”. Questa fase può sembrare banale, ma in realtà non lo è. È la fase più importante della tua strategia di marketing, perché andrà ad influenzare la scelta dei canali, del messaggio e della creatività da utilizzare. Esistono diversi metodi per studiare il profilo del proprio “cliente ideale”, e alcuni tool che possono semplificare il lavoro in questa fase sono Google ads e Audience Insight di Facebook.

A questo punto è fondamentale studiare la concorrenza e determinare come intendiamo differenziare la nostra value proposition da quella dei competitors. In questa fase può essere d’aiuto l’utilizzo della gap analysis, un’analisi che consente di identificare le lacune competitive che possono essere colmate dalla tua offerta.

In questo modo avrai definito come intendi posizionarti nel tuo segmento target rispetto ai tuoi competitor, attraverso una value proposition unica. E sarai già a metà dell’opera.

2. Definisci il tuo obiettivo strategico (SMART) e come monitorarlo

In questo momento occorre parlare di numeri. Qual è l’obiettivo finale della tua strategia di marketing digitale? La risposta solitamente è vendere il mio prodotto/servizio, ma potrebbe anche essere allungare la mia mailing list, aumentare le prenotazioni, ricevere richieste di preventivo tramite il sito web o riposizionare il brand/azienda nel mercato di riferimento. Giusto. Ma quanto? È importante darsi degli obiettivi (Specifici, Misurabili, Raggiungibili, Realizzabili e Temporizzabili) e definire un budget sulla base di questi obiettivi. Come puoi definire il budget per il digital marketing? Te lo spieghiamo qui.

Definiti gli obiettivi, occorre installare e impostare correttamente tutti i tool di analytics che possono aiutarti a monitorare i risultati delle tue attività e il loro scostamento rispetto alle tue attese. I tool fondamentali sono: pixel di Facebook, Google Analytics, Hotjar e Google ads. Troverete maggiori informazioni su questi tool a questo link.

3. Crea il tuo funnel di marketing: definisci obiettivi, attività, canali e messaggi

L’inflazionata parola funnel viene utilizzata per indicare “l’imbuto” che fa scorrere i vostri clienti verso il vostro obiettivo. La forma ad imbuto sta proprio ad identificare la dimensione del bacino di persone che entrano, ossia vengono colpite dalle vostre attività di marketing, e quelle che escono, ossia raggiungono l’obiettivo.

Solitamente, ma non necessariamente, un funnel di marketing si compone di 4 fasi:

  • ATTENZIONE: momento in cui le persone iniziano a conoscerti, acquisiscono consapevolezza dell’esistenza del tuo brand.
  • INTERESSE: momento in cui le persone si interessano ai tuoi prodotti ad esempio visitando il tuo sito, seguendo le tue pagine social, commentando i tuoi, condividendoli e svolgendo una serie di attività che dimostrano di essere interessati alla tua offerta.
  • DESIDERIO: momenti in cui le persone iniziano a desiderare il tuo prodotto, richiedendo maggiori informazioni, visitando spesso i vostri prodotti, leggendo attentamente le recensioni degli altri ecc.
  • AZIONE: momento in cui le persone si trasformano in clienti e realizzano il vostro obiettivo (acquistano, lasciano la mail, prenotano, richiedono un preventivo).

Per ciascuna fase è fondamentale definire degli obiettivi diversi (coerenti con l’obiettivo finale della strategia), studiare delle attività diverse, creare dei messaggi diversi (ma coerenti) e scegliere i canali giusti. Inoltre, per ciascuna fase sarà fondamentale un’attività di analisi e reporting per aggiustare le azioni pianificate per lo step successivo.

In questo articolo abbiamo riassunto obiettivi, attività, canali e contenuto del messaggio per ciascuna fase. Seguite queste indicazioni e il vostro funnel darà i suoi frutti.

4. Analizza la soddisfazione dei tuoi clienti (chiedi un feedback) e instaura una relazione con loro

Chi ha raggiunto il tuo obiettivo è soddisfatto? Perché?

Queste domande devono essere poste direttamente ai tuoi clienti tramite e-mail, chiamate, messaggi. Ed è necessario stabilire un piano per raccogliere questi feedback (sostanzialmente occorre chiedersi, come raccolgo i feedback dai miei clienti?).

Le risposte sono imprescindibili per un imprenditore con una vision di crescita, e il motivo è abbastanza logico. Anzi ce ne sono due.

Il primo è che chiedendo ai tuoi clienti se sono soddisfatti riuscirai a sapere se le aspettative create dalla tua comunicazione sono state realizzate. Chiedendo perché sono soddisfatti e perché non lo sono saprai cosa ha funzionato e cosa no, aggiustando il tiro la prossima volta.

Il secondo è che dimostrare di essere interessati alla soddisfazione dei clienti crea a sua volta soddisfazione! Quindi il cliente soddisfatto sarà ancora più soddisfatto, quello non soddisfatto ridurrà la sua insoddisfazione se ti sente vicino e non potrà parlare male di te.

È importante chiedere dei feedback perché la soddisfazione crea fiducia, la fiducia crea lealtà la lealtà crea altri clienti! Se sono soddisfatti, saranno i tuoi clienti a portarti altri clienti, riducendo il tuo futuro sforzo in marketing.

5. Analizza i risultati del tuo piano

Hai raggiunto l’obiettivo?

Qualunque sia la risposta è necessario analizzare i risultati per imparare e replicare/modificare le prossime azioni di marketing. L’analisi dei dati è un’attività fondamentale per la corretta interpretazione dei risultati della tua strategia di digital marketing ed inoltre può far emergere degli elementi strategici che non avevi considerato ma che possono modificare drasticamente diversi aspetti del tuo business (ecco perché senti spesso parlare di Analytics & Insight) facendoti cogliere delle opportunità o difendere da minacce.

Per questa fase, se hai installato i tool di analytics e impostato gli eventi correttamente risparmierai molto tempo e avrai dei dati molto accurati su cui lavorare.

Una strategia di marketing di successo richiede tempo e impegno

Realizzare una strategia di digital marketing non è complicato. Occorre conoscere bene il prodotto/servizio che si intende promuovere, i benefici che il tuo pubblico cerca e adottare le giuste tecniche e canali per comunicarli nel modo giusto e nei tempi giusti. Molto spesso chi si avvicina al marketing digitale crede che avere una base strategica sia un elemento superfluo: “ci provo e vediamo come va”. Non è strano che queste persone siano coloro che poi abbandonano perché non vedono risultati.

La pianificazione strategica consente di integrare le diverse attività all’interno della strategia di business e di risparmiare tempo e denaro. E di evitare danni reputazionali.

Noi di Entmediatech non ci stancheremo mai di sottolineare che alla base di ogni azienda di successo c’è una strategia. La strategia si compone di obiettivi e gli obiettivi si raggiungono con delle azioni. Ma se non si ha una strategia non si sa dove andare e si finisce per intraprendere il percorso più lungo che nella maggioranza dei casi non ha una meta (o ha una meta diversa da quella che si ha in mente=fallimento).

Per questo motivo, investire risorse nella strategia non ha solo senso ma è FONDAMETALE. E la strategia di marketing digitale deve rientrare all’interno delle attività che l’azienda utilizza per raggiungere i suoi obiettivi di business.

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    Autore: Simone Chiriatti

    Co-fondatore di Entmediatech, ho lavorato come ROI Analyst e Business Analyst in GroupM, società di consulenza. Ora mi occupo di aiutare le PMI a crescere sfruttando le opportunità portate dagli strumenti digitali.

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